E’ nato TERZJUS, definito come un vero e proprio osservatorio del Terzo Settore e presentato giovedì 25 giugno nel corso di un evento digitale trasmesso sul web. L’obiettivo dell’osservatorio è quello di sviluppare e promuovere cultura e ricerca su Terzo settore, filantropia e impresa sociale. Con particolare attenzione alla nuova legislazione e al suo impatto, sia teorico che pratico, per la vita degli Enti e delle loro reti associative.
Come si legge sul sito internet ufficiale, terzjus.it, l’osservatorio si pone come uno strumento scientifico, specializzato nel campo giuridico legislativo ma aperto agli apporti delle altre discipline.
Continuiamo dal sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel quale è possibile leggere la nota n. 4477 attraverso cui il Ministero ha fornito delucidazioni in merito all’individuazione nello statuto delle attività di interesse generale di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore.
Il quesito preso in esame riguarda in particolare quelle associazioni che, in sede di richiesta di iscrizione ai registri delle APS o delle ODV, hanno presentato statuti improntati al decreto legislativo n. 117/2017, nei quali risultavano contemplate tutte le attività di cui all’articolo 5 del medesimo decreto.
Il Ministero chiarisce che l’oggetto sociale non può essere indefinito e che un puntuale inserimento nello statuto delle attività svolte non limita in alcun modo la possibilità di variare l’oggetto stesso, a condizione che le modifiche apportate siano conseguenza della volontà degli associati.
Il Ministero chiarisce che l’oggetto sociale non può essere indefinito e che un puntuale inserimento nello statuto delle attività svolte non limita in alcun modo la possibilità di variare l’oggetto stesso, a condizione che le modifiche apportate siano conseguenza della volontà degli associati.
Passiamo ora al sito forumterzosettore.it in cui è pubblicato un resoconto dell’intervento tenuto in occasione degli Stati Generali dell’Economia da Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo Settore, che ha avuto modo di formulare e presentare le proprie proposte utili per il rilancio del paese.
Tra le proposte avanzate dalla portavoce, al centro c’è la volontà di prevedere delle misure di sostegno che valorizzino il ruolo sociale ed economico del terzo settore. Per farlo sarebbe necessario destinare delle risorse del Recovery Plan alla creazione di una rete permanente di protezione sociale che metta in connessione i bisogni delle comunità con le istituzioni e il terzo settore.
Quello che emerge dalle parole di Claudia Fiaschi è dunque l’importanza di predisporre un modello di sviluppo, inserito all’interno del quadro internazionale, che ponga l’economia sociale come pilastro fondamentale per lo sviluppo dell’Europa.
Sempre sul sito del Forum Terzo Settore viene riportato un bando promosso da Fondazione CON IL SUD. La fondazione ha infatti deciso di organizzare il suo primo bando dedicato alla promozione della pratica sportiva “con” tutti.
Attraverso l’iniziativa in questione, dal titolo “Sport – l’importante è partecipare”, vengono messi a disposizione 2,3 milioni di euro di risorse private per sostenere interventi da attivare nel 2021 capaci di sfruttare l’attività sportiva come strumento di inclusione, partecipazione e integrazione tra persone che vivono in uno stesso, territorio del Sud Italia.
Gli enti del terzo settore interessati dal bando, infatti, devono far parte delle regioni di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni, almeno due delle quali enti non profit. Ovviamente, è auspicabile inoltre il coinvolgimento di organizzazioni sportive.
L’obiettivo del bando creato da Fondazione CON IL SUD è quello di promuovere una idea di sport inclusivo, aperto a tutti, senza limiti di età o di appartenenza, ma capace di incidere positivamente sulla coesione sociale di una comunità territoriale. L’iniziativa prevede due fasi: la prima, finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio e la seconda, dedicata alla progettazione esecutiva e con lo scopo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.
Il bando scade venerdì 17 luglio e le proposte dovranno essere presentate online attraverso l’apposita piattaforma Chairòs.
Prima di partecipare, vi invitiamo a prendere visione del bando integrale pubblicato sul sito fondazioneconilsud.it