Iniziamo la nostra rassegna con un articolo dal sito secondowelfare.it, che parla della Milano Civil Week, la settimana di incontri che quest’anno sarà interamente dedicata al welfare a al terzo settore.
Dal 5 all’8 marzo 2020 si svolgeranno oltre 100 eventi incentrati sulle tematiche della solidarietà e dell’economica civile, che mirano a coinvolgere i soggetti del Terzo Settore.
Si tratta di un progetto promosso, fra gli altri, da Buone Notizie del Corriere della Sera insieme al Forum del Terzo settore e al Centro Servizi Volontariato di Milano, con la collaborazione delle reti nazionali di settore, del Comune di Milano, di Città Metropolitana e della Regione Lombardia.
L’obiettivo della Civil Week è quello di raccontare un modo nuovo di essere cittadini: cittadini critici verso i problemi ma anche capaci di attivarsi volontariamente per cercare soluzioni, promuovendo economie sociali come risposta alle disuguaglianze della nostra società.
Per far fronte a questo obiettivo saranno presenti eventi, dibattiti, incontri di diverso genere che vi invitiamo a scoprire, visitando la pagina dedicata del sito corriere.it
Continuiamo con un articolo dal sito vita.it, che chiarisce l’eventualità di possesso della partita IVA da parte delle Associazioni.
Come spiegato nel testo, non sono chiamate a richiedere l’apertura di partita IVA le Associazioni che si limitano a percepire entrate istituzionali o corrispettivi specifici versati dai soci per partecipare ad attività inerenti ai fini istituzionali dell’organizzazione poiché queste entrate non concorrono alla formazione del reddito imponibile.
Nel caso in cui un’Associazione intenda percepire introiti di natura diversa per lo svolgimento di attività a pagamento dirette a terzi oppure per lo svolgimento di attività commerciali di natura non occasionale, allora sorge la necessità di aprire la partita IVA.
Come scritto nell’articolo, le associazioni senza scopo di lucro possono optare per un regime fortemente agevolato, ovvero il regime previsto dalla Legge 398/1991 che garantisce a chi non supera i 400.000 euro di entrate commerciali di liquidare le imposte in misura forfettaria.
Con l’entrata in vigore del Titolo X del Codice del Terzo settore questo regime tornerà ad essere riservato alle associazioni sportive dilettantistiche che valuteranno di non qualificarsi come enti del terzo settore.
Le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato potranno invece accedere ad un analogo regime agevolato, previsto dall’articolo 86 del Codice, qualora i ricavi commerciali non superino i 130.000 euro.
Passiamo ora al sito venerditerzosettore.org, l’insieme di incontri formativi organizzato con lo scopo di rispondere ai molti interrogativi che animano il Terzo Settore ed il mondo non profit.
Tra i prossimi incontri che si terranno a Padova ogni venerdì dalle ore 14.00, ricordiamo quello del 28 febbraio dal titolo “Operazioni straordinarie degli enti del Terzo settore: trasformazione, fusione, scissione” e quello del 6 marzo dal titolo “Terzo settore ed attività d’impresa: l’impresa sociale e la società benefit”.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito venerditerzosettore.org
Concludiamo la nostra rassegna dal sito fermenti.gov.it, che prende il nome dal bando ideato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e rivolto ad enti del Terzo Settore costituiti da giovani.
Come si legge dalle ultime notizie pubblicate nel sito la Commissione ha quasi terminato i lavori di valutazione delle oltre 1.000 proposte progettuali presentate per il bando Fermenti, che metterà a disposizione 16 milioni di euro dando così la possibilità ai candidati di ottenere un sostegno finanziario e tecnico per trasformare la propria idea in un progetto. Nelle prossime settimane sarà pubblicata la graduatoria preliminare delle proposte progettuali.