REGIME DI VERIFICA DELLE RITENUTE D’APPALTO PER GLI ENTI NON COMMERCIALI
Con la circolare 1/E del 12 febbraio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al nuovo regime di verifica, posto a carico dei committenti, delle ritenute operate e versate dagli appaltatori e dai subappaltatori, recentemente introdotto dal Decreto Legge 124 del 2019. Tale regime risulta applicabile a tutti gli enti e le società indicati nell’articolo 73, comma 1, del Tuir; tra questi sono inclusi anche gli enti non commerciali pubblici e privati.
Tuttavia, attraverso la circolare sopra citata, l’Agenzia ha precisato che sono da escludersi dal nuovo regime gli enti non commerciali con riferimento ad appalti e ad altri affidamenti nell’ambito delle loro attività istituzionali di natura non commerciale ai fini delle imposte sui redditi.
Risulta evidente la disparità di trattamento tra gli affidamenti relativi all’attività istituzionale e gli affidamenti relativi alle eventuali attività commerciali svolte, in quanto solo a questi ultimi, in presenza degli ulteriori requisiti richiesti dalla norma, è applicabile il nuovo regime.
OBBLIGO DI PUBBLICAZIONE CONTRIBUTI PUBBLICI RICEVUTI
Gli enti non profit che nel 2019 hanno ricevuto sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura da parte della pubblica amministrazione per importi superiori ad € 10.000 sono tenuti, così come previsto dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124 del 2017 e novellata con il Decreto Crescita, a pubblicare sul proprio sito web le relative informazioni.
La scadenza annuale del suddetto adempimento, originariamente prevista entro il 28 febbraio, a partire dal corrente anno dovrà essere rispettata entro il 30 giugno.
In caso di violazione dell’obbligo di pubblicazione è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria pari all’1% degli importi ricevuti con un minimo di € 2.000 e, nel caso in cui il trasgressore non provveda alla pubblicazione ed al pagamento entro 90 giorni dalla contestazione, una sanzione accessoria pari all’integrale restituzione della somma ricevuta.
FINANZIAMENTO PROGETTI IDONEI MA NON FINANZIATI NELL’ANNUALITA’ 2018
Nel sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato pubblicato il decreto direttoriale relativo al finanziamento dei progetti risultati idonei ma non finanziati nell’annualità 2018, attraverso il Fondo di cui all’art.72 del decreto legislativo 117 del 2017.
Tale decreto direttoriale contiene la graduatoria delle 27 iniziative promosse da enti tra cui organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore e per le quali verranno stanziati contributi dal Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore.
Per maggiori informazioni sulle iniziative finanziate e sugli importi erogati, vi invitiamo a visitare il sito www.lavoro.gov.it
Venerdì 28 febbraio, dalle ore 15.00, si terrà un convegno dal titolo “IL PROFESSIONISTA NELLO SPORT”
L’incontro, organizzato dall’Associazione Italiana Avvocati dello Sport, avrà luogo presso l’aula Parrilli del Tribunale di Salerno e, fra gli argomenti trattati, mira ad approfondire il sistema di giustizia sportiva, il nuovo Registro CONI 2.0, nonché il ruolo dei commercialisti e consulenti di sodalizi sportivi.
In data 29 febbraio si terrà il convegno dal titolo “SPORT E TERZO SETTORE: QUALE RAPPORTO”
Il seminario si svolgerà presso la Sala Conferenze Terzo Censi del Comitato Regionale CONI Marche con sede ad Ancona e si propone di introdurre la riforma del Terzo Settore, in relazione al mondo sportivo dilettantistico, per consentire ai dirigenti sportivi di valutare la possibilità di entrare a far parte della nuova realtà.
Relatori dell’incontro, Barbara Agostinis, avvocato, e Giuliano Sinibaldi, dottore commercialista, entrambi facenti parte della rete dei Professionisti del Terzo Settore e dello Sport.