FASE 2 EMERGENZA CORONAVIRUS: RIAPERTURA DELLE PALESTRE E DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
Vincenzo Spadafora, ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili, ha avanzato una richiesta di parere al comitato tecnico scientifico per favorire la riapertura delle palestre. L’attesa riapertura dovrebbe avvenire in data 18 maggio, con possibili slittamenti di qualche giorno per consentire ai gestori di adeguarsi alle regole contenute nel protocollo.
Tale protocollo ricalca quanto già previsto per gli allenamenti degli atleti nei centri sportivi e sarà inviato a breve agli scienziati con la richiesta di concedere il via libera tra due settimane. In seguito saranno avviate le apposite verifiche sui locali e sull’organizzazione di palestre e scuole di danza che potranno dunque riprendere la loro attività solo nel caso in cui risulteranno a norma.
Fra le regole che dovranno essere rispettate al fine di garantire la sicurezza necessaria, vi sono: ingressi scaglionati e, nel caso di palestre di piccole dimensioni, previo appuntamento; distanziamento di almeno due metri con il proprio istruttore; sanificazione degli attrezzi dopo ogni utilizzo; presenza di dispenser per il disinfettante e di dispositivi protettivi anche per i clienti. Questi ultimi prima di entrare dovranno misurare la febbre e dovranno inoltre arrivare sul luogo già in tenuta sportiva poiché gli spogliatoi rimarranno chiusi.
Ricordiamo, infine, che sul sito ufficiale dell’Ufficio per lo Sport sono state pubblicate le linee guida recanti indicazioni e raccomandazioni utili per lo svolgimento delle sessioni di allenamento degli atleti di discipline sportive, nel rispetto delle esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19.
DECRETO ECONOMIA DI MAGGIO: NOVITA’ PER IL TERZO SETTORE
Secondo quanto emerge dalla bozza del Decreto recante nuove misure urgenti di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza COVID-19, sembrano essere presenti importanti provvedimenti dedicati agli enti del Terzo Settore.
In particolare, parrebbe esteso agli ETS quanto già previsto dall’articolo 43 del Decreto Legge n.18 del 2020 relativamente ai contributi da destinare per l’acquisto dei dispositivi sanitari e la relativa messa in sicurezza dei lavoratori. Con tale modifica sarà possibile favorire il ritorno all’operatività anche a tutti gli agenti delle organizzazioni no profit.
Sembrerebbe inoltre estesa agli enti del Terzo Settore la possibilità di beneficiare di un credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro, pari al 50% dell’importo sostenuto e comunque non superiore a 20 mila euro.
Allo stesso modo, risulta allargata anche alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, alle ODV e alle APS, la sospensione dei versamenti dei canoni per immobili pubblici in locazione o concessione, già prevista per le associazioni e società sportive dall’articolo 95 del Decreto Cura Italia.
FINANZIAMENTI ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO
Ai sensi del Decreto Liquidità, l’Istituto per il Credito Sportivo ha previsto la concessione di finanziamenti in favore di Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche, al fine di rispondere alle esigenze di liquidità correlate all’emergenza COVID-19.
Tali finanziamenti avranno un importo minimo di 3 mila euro e un importo massimo di 25 mila euro nella misura massima del 25% del fatturato risultante dall’ultimo bilancio o delle entrate dell’ultimo rendiconto regolarmente approvati dalla società o dalla associazione. I finanziamenti, dalla durata di 6 anni, avranno inoltre una garanzia del 100% da parte del Fondo di Garanzia – Comparto Liquidità, con un totale abbattimento degli interessi per la loro intera durata.
Ulteriori specifiche saranno rese disponibili nei prossimi giorni non appena sarà concluso l’iter formale del Decreto Ministeriale, già sottoscritto dal Ministro Spadafora, attraverso il quale saranno definiti i criteri di funzionamento del Fondo di Garanzia.
SEMINARI E CONVEGNI
Ferma la convegnistica a causa dell’emergenza, sono molte le iniziative promosse sul web.
In tal proposito, segnaliamo il corso di formazione online dal titolo “Chi è il responsabile?”, organizzato dalla Scuola dello Sport del Coni. L’incontro si terrà venerdì 8 maggio dalle ore 17:40 ed è accessibile a tutti previa iscrizione gratuita sul sito del CONI Veneto.
Relatori del seminario, entrambi facenti parte della rete dei professionisti del Terzo Settore e dello Sport, Biancamaria Stivanello, avvocato, che tratterà le responsabilità giuridiche dei dirigenti, e Federico Loda, dottore commercialista, che approfondirà le responsabilità amministrative dei dirigenti.
Infine, martedì 12 maggio, Matteo Pozzi, avvocato facente parte della rete dei Professionisti del Terzo Settore e dello Sport, interverrà nella diretta facebook della Federazione Italiana Sport Invernali, per discutere del presente ed il futuro degli sport invernali, con riferimento alla legge delega 86/2019.